C’è un modo giusto e uno sbagliato per mangiare la pizza tonda? Ognuno di noi taglia e mangia la pizza a suo modo ma, analizzando le varie tipologie di comportamenti, è possibile individuare delle metodiche meno corrette di altre come tagliare male la pizza: la pizza tonda, generalmente, va tagliata a spicchi perché in questo modo le fette sono più facili da gestire, sia con le posate che senza. Dallo spicchio si possono poi ricavare dei pezzi più piccoli. Anche mangiare partendo dal cornicione è generalmente considerato un metodo scorretto in quanto, per gustare il condimento ben amalgamato con la base, è meglio partire a mangiare la pizza tonda dal centro. Anche lasciare raffreddare la pizza è vivamente sconsigliato, in quanto è un piatto che va assolutamente consumato caldo per apprezzarne appieno le qualità.
Molte persone sono invece solite lasciare il cornicione nel piatto, ma se una pizza è buona va mangiata tutta. Molti lo lasciano perché lo considerano indigesto, ma la verità è che quella è la parte migliore perché è da lì si capisce come è stato preparato l’impasto. Un’altra pratica molto diffusa è l’utilizzo delle posate: per tagliare la pizza le posate sono sicuramente necessarie, a meno che non vi arrivi già tagliata a spicchi. Nonostante ciò molti amanti della pizza tonda, soprattutto quella napoletana, preferiscono solitamente mangiarla con le mani. La pizza napoletana si presta di più a questa modalità, perché si può piegare più facilmente unendo i due angoli del cornicione e magari incastrando la punta nel mezzo. È quindi possible mangiare la pizza sia con le posate che con le mani. E voi come mangiate la pizza? Vi aspettiamo nei ristoranti e pizzerie Manuno a Brescia per gustare, nel modo in cui più preferite, la vera pizza napoletana.
